Julien Apruzzese, fotografo commerciale e ambasciatore Fujifilm, è stato incaricato di scattare le immagini per la campagna di comunicazione interna di McDonald. Con in mente uno scatto pieno di vita e avvolto nella polvere, si è preparato con sette monotorce D2 di Profoto, un Air Remote e la Fuji X-T2 per creare un’esperienza fotografica unica per i collaboratori di McDonald.
Tutto è iniziato con un incontro nell’ufficio di Boulogne dell’agenzia White Dog. L’obiettivo della campagna era ricompensare lo staff di McDonald offrendo loro un’esperienza fotografica unica. L’agenzia desiderava che il dinamismo dell’azienda e la sua ricchezza multiculturale si riflettessero nei ritratti. Ecco come si è sviluppata l’idea originale, basata sulla polvere colorata Holi utilizzata comunemente nei festival indiani.
Per impostare correttamente gli aspetti tecnici, Julien ha svolto uno studio colorimetrico vero e proprio al fine di armonizzare i colori ben noti del marchio. In collaborazione con il direttore artistico dell’agenzia, Jean-Christophe Letraublon, ha scelto le polveri Holi e gli sfondi BD. Nel frattempo France Hofnung, la stilista del progetto, iniziava le sue ricerche per la scelta dell’abbigliamento dei modelli.
Per ottenere davvero l’effetto della polvere e cogliere il movimento con la reazione dei modelli era necessario congelare l’immagine con estrema nitidezza. Ciò ha consentito non soltanto di mostrare i dettagli della nuvola di colore, ma anche le espressioni divertite dello staff nel momento in cui veniva colpito dalla polvere. Ottenere l’immagine perfetta non è qualcosa che si può lasciare al caso e cogliere il momento giusto sia per la polvere che per le espressioni sul volto dei soggetti è stato complicato. Col Profoto D2 si poteva scattare senza il rischio di perdere il momento perfetto e, al tempo stesso,era possibile congelare il movimento con una durata del flash di fino a 1/63.000 di secondo. Alcuni modelli sono sorpresi, altri scioccati e altri ancora trasmettono felicità pura. E chiaramente tutti esprimono «lovin’ it».
Dopo una preparazione durata quattro ore, compresa l’installazione della fotocamera e del computer in piccoli box per proteggere l’attrezzatura dalla polvere e il test delle luci, il fotografo è finalmente pronto per iniziare a scattare. Le immagini sono state scattate con una Fujifilm X-T2, con lenti XF 90 mm F/2 R LM WR. La fotocamera era impostata su F/11, 1/250 s e ISO 200.
Il setup era costituito da sette Profoto D2. Per creare un contrasto verticale in funzione della luce principale, Julien ha dotato la prima monotorcia di un Umbrella Deep White XL con un diffusore. Per creare una trasparenza attraverso la polvere ha utilizzato invece due D2, ciascuna con un Softlight Reflector White e con una Grid 25°. Per lo sfondo ha utilizzato due RFi Softbox Strip 1x3’. Inoltre, per accentuare i volti dei modelli ha utilizzato il Softlight Reflector Silver, mentre per controllare la densità della maglia ha impiegato un altro RFi Softbox Strip 1x3’.
Accompagnato dall’intero team White Dog e dal suo assistente The Dandy Smiths, che ha anche scattato le immagini del dietro le quinte, Julien ha realizzato sei immagini eccezionali dopo quattro ore intense di scatti.
Alcuni giorni dopo ha iniziato la post-produzione delle immagini nel suo studio. La sfida principale consisteva nell’avvicinare i colori a quelli dello studio colorimetrico. Scattando con la luce costante proveniente dai D2 questo processo è stato molto più semplice.
Fotografia e ritocchi: Julien Apruzzese Studio
Immagini BTS e primo assistente: The Dandy Smiths
Stylist: France Hofnung
Make-up: Julie Common
Studio: Studio Bercy
Assistenti: Camille Roger e Nino Marina
Il team White Dog
Direttore artistico: Jean-Christophe Letraublon
Regista: Louis Beaugé de La Roque
Direttore di produzione: Jean-Baptiste Violet
Immagini del making-of: Ouriel Benaroch
Stage officer: Pierre Cometti
Direttori di progetto: Dominique Rubio e Lisa Taupin