Raggiungere nuove vette nella fotografia on-location con il B1X | Profoto (IT)

Raggiungere nuove vette nella fotografia on-location con il B1X

01 novembre, 2017

Scritto da: Kira Andersen

Il lavoro di Jesper Grønnemark è caratterizzato da potenza e velocità, veicolate tramite i soggetti che ritrae, la scelta della location e gli esclusivi angoli che scova. In qualità di fotografo di sport e azione, Jesper non teme di allontanarsi dalla sua “comfort zone”. In questo recente scatto, Jesper ha portato la potenza del B1X oltre nuove vette.

L’adrenalina

Il cuore batte all’impazzata e l’adrenalina scorre nelle vene mentre lo sportello dell’aeroplano si apre. Sotto di lui si stagliano 4000 m di vuoto. Un’unica possibilità, un unico scatto. Afferra saldamente la Sony A7R II mentre salta dalla parte laterale dell’aeroplano, 45 secondi di caduta libera lo attendono, 3, 2, 1…

I confini

L’eterna ambizione di andare oltre i confini di ciò che generalmente si ritiene possibile nella fotografia sportiva ha posto Jesper Grønnemark in una posizione che alcuni anni fa non avrebbe mai immaginato. La sua prima esperienza di paracadutismo acrobatico non è stata positiva al primo impatto. Ora è di nuovo qui, trascinato dal suo pensiero creativo. Ci si potrebbe chiedere perché desidera riprovarci. Beh, la risposta è che ne sente la necessità. Per andare oltre questi confini, è più che disposto a porre se stesso in situazioni estreme.

Il piano e le variazioni successive

Quindi, come procedi? In breve, è necessario un uomo con un aeroplano e quest’uomo era Michael Boe Laigaard. Michael ha diretto il progetto cercando le persone giuste, che sono state trovate nel team nazionale danese di freefly: FLUX. Sono i migliori quando si tratta di lanci da aeroplani e voli controllati nell’aria.

Un attimo prima del salto, Jesper desiderava catturare alcuni ritratti tipo lifestyle del team di paracadutismo acrobatico semplicemente perché aveva davanti a sé soggetti davvero fantastici da ritrarre, tra cui un aeroplano. Per i ritratti ha utilizzato un singolo B1X con Beauty Dish OCF argento per conferire ai soggetti carattere e spessore.

Il piano originale prevedeva che tutti avessero i paracadute, Jesper la fotocamera e Benjamin tenesse la fotocamera Profoto B1X a sinistra. In questo modo sarebbe stato più facile tracciare il paracadutista nell’aria. Tuttavia, poco prima del salto, le condizioni sono state ritenute troppo pericolose a causa del vento e il piano è cambiato nella caduta libera. Questa nuova sfida comportava maggiori difficoltà per Jesper, poiché ora avrebbero dovuto saltare un’unica volta e, di conseguenza, la possibilità di scatto sarebbe stata solo una per una caduta libera a 200 km/h.

Per quanto riguarda l’illuminazione, Jesper ha utilizzato un B1X con OCF Magnum Reflector per illuminare il paracadutista e fornire un prodotto che avesse qualcosa in più di uno scatto eseguito in studio. Il piano prevedeva l’utilizzo di un TTL per ottenere l’esposizione corretta in modo rapido e un HSS per porre i paracadutisti in primo piano senza mettere troppo in ombra i colori meravigliosi del cielo.

Il lancio

VAI! Mentre Jesper si lancia nel vuoto, vede il paracadutista che si avvicina dall’alto, posiziona la fotocamera e improvvisamente si concentra, restando calmo e freddo. Il metodo di lavoro è una parte talmente consolidata in lui che persino in situazioni come questa prevale sulla scarica di adrenalina. Ha a disposizione solo uno scatto, quindi deve sfruttarlo al meglio! Il paracadutista è a testa in giù, lo shutter è attivato e, dopo pochi secondi, il paracadute si apre e atterra. Tutti tengono le dita incrociate nella speranza che le immagini siano perfette.

Il risultato

Jesper dimostra ancora una volta che il duro lavoro e un po’ di sacrificio pagano sempre. Per questo scatto è stata necessaria un’ottima organizzazione, nonostante le cose siano cambiate in corso d’opera. Tuttavia, tutto è stato fatto per ottenere il meglio. Jesper ha scattato l’immagine che desiderava fin dall’inizio: un uomo che fluttua nell’aria, sulle nuvole, a testa in giù. Probabilmente sarebbe stato più sicuro evitare di stare a testa in giù, ma quando si catturano le emozioni dell’esperienza di un paracadutista, la sicurezza non fa parte del vocabolario.

Team creativo

Fotografo: Jesper Grønnemark www.gronnemark.com
Video: Kasper Sveistrup www.frame2film.com
Team di paracadutisti: FLUX www.facebook.com/FLUXfreefly
Responsabile del progetto: Michael Boe Laigaard

Scritto da: Kira Andersen

Prodotti utilizzati nella storia

OCF Magnum Reflector

Aggiunge la massima potenza alle nostre luci flat front
234,00 €

OCF Beauty Dish Silver

Un Beauty Dish portatile per flash off-camera
159,00 €