Versatility at the Brooklyn Bridge with the Profoto A1 off camera | Profoto (IT)

Versatilità sul ponte di Brooklyn con il Profoto A1 off-camera

19 settembre, 2017

Scritto da: Seth Chandler

A causa della disponibilità dell’ambiente o del soggetto, a volte la velocità è fondamentale. In un ambiente come il ponte di Brooklyn devi correre e scattare perché, a meno che tu non prenoti mesi in anticipo e abbia un budget enorme per pagare i permessi, la polizia ti esorterà a spostarti molto rapidamente. Per fotografare in questa location devi essere poco appariscente, aver bisogno di poco spazio e andare e venire velocemente.

E proprio in questa situazione il Profoto A1 ha mostrato la sua versatilità per il fotografo Sal Cincotta che ha utilizzato alcuni A1 per trasformare il famoso simbolo della città nel suo studio personale. «Volevo creare ritratti dall’aspetto drammatico,» racconta. «Con il ponte di Brooklyn è difficile ottenere un risultato unico, ma volevo fare qualcosa di unico per me e non perdere al tempo stesso l’energia di New York.»

Gli scatti sono stati eseguiti di notte e per il primo Sal ha avuto bisogno di aggiungere luce per adeguarsi alla scena nello stato d’animo e nel colore. Così ha combinato due A1, entrambi con CTO color gel per aumentare il calore, ne ha posizionato uno sul terreno dietro i suoi modelli per avere luce posteriore e un altro on-camera. Dato che l’A1 è così facile da usare, Sal ha dovuto soltanto concentrarsi su come ottenere lo scatto che desiderava. «Con un A1 off-camera messo per terra dietro, avevo le linee principali che attiravano l’attenzione sulla coppia,» ci fa notare.

Per il secondo scatto ravvicinato Sal ha utilizzato 3 A1. Sal ne ha posizionato uno on-camera in funzione esclusivamente di trigger e poi ha utilizzato la luce pilota soltanto degli altri due A1 come fonti luminose. Al primo A1 off-camera aveva aggiunto un CTO gel caldo per fornire una luce calda e delicata. Il secondo A1 off-camera senza gel era posizionato dietro la coppia e fungeva da luce di contorno per separarla dallo sfondo. Dal momento che l’A1 posizionato dietro la coppia non aveva alcun gel per aggiungere calore, la luce era più fredda, dando così l’impressione che la luce di contorno sulla coppia che la separava dallo sfondo provenisse dalle luci di Manhattan dietro di loro.

Utilizzando l’A1 in tre modi completamente diversi il risultato era proprio quello che Sal aveva immaginato: una prospettiva unica in una delle location più note al mondo.

Scritto da: Seth Chandler