Molti incarichi portano Frøydis Geithus in luoghi piuttosto avventurosi e ricchi di sfide. Quanta attrezzatura portare? Come sarà il tempo? La luce sarà davvero adatta, una volta giunti sul posto? E, infine, il Profoto B10 sarà in grado di fornire una luce naturale e meravigliosa degna di questo esclusivo paesaggio?
Frøydis vive tra Oslo, la Spagna e il suo piccolo cottage nei luoghi in cui è cresciuta, tra le montagne, i fiori selvatici e i fiordi della Norvegia occidentale. Di lei si potrebbe dire che è un prodotto del suo ambiente.
“La natura fa parte della mia vita perché ci sono cresciuta ed è per questo che mi ci immergo quando lavoro”.
Frøydis ha sempre lavorato come fotografa e ha iniziato con la sua prima fotocamera all’età di 14 anni. Negli ultimi 5-6 anni ha deciso di specializzarsi in un ambito specifico della fotografia. “Non volevo essere un tipo né carne né pesce e ho deciso di dedicarmi alla fotografia di matrimoni”.
Viaggiare agevolmente è essenziale
Oggi, lavorando principalmente come fotografa di matrimoni, viaggia in tutto il mondo e deve scegliere accuratamente l’attrezzatura da portare con sé. “A volte non ci sono strade per arrivare alle location, ma devo raggiungerle a piedi. Quindi è importante che tutto il necessario stia in uno zaino”.
Ed è stato proprio vicino alla sua terra di origine, la Norvegia occidentale, in una location remota, che Frøydis ha provato per la prima volta il Profoto B10.
Le prime impressioni
Com’era prevedibile, le sue prime impressioni riguardavano le dimensioni: “È leggerissimo,” ha confermato “sembra quasi di portare un obiettivo in più e nient’altro”.
Ovviamente, la prova vera e propria doveva ancora arrivare: il B10 l’avrebbe aiutata a creare il tipo di immagini che aveva in mente? “La luce è la mia fissazione: il mio stile è stato definito “Noir scandinavo” perché le mie immagini tendono a essere abbastanza cupe. La questione però non è l’oscurità, bensì la qualità della luce che si conferisce a un’immagine”.
Frøydis trascorre molto tempo in Grecia e realizza workshop fotografici nell’Isola di Santorini, dove ha avuto un’idea. Mentre lavorava nelle isole greche, ha incontrato per la prima volta il designer VG Zolotas, dell’omonimo atelier, e ha visto i bellissimi vestiti che crea. Quindi, forse c’era un modo per far incontrare il nord e il sud dell’Europa in una sorta di fusione dal sapore ellenico con un meraviglioso abito realizzato a mano fornito dall’Atelier Zolotas come protagonista.
Una location in riva al mare
La prima location era Aurlandsfjellet in riva al Sognefjorden. Per questa immagine, Frøydis ha fatto posizionare la coppia di fronte a una tradizionale struttura a ridosso del fiordo, dove la gente del posto conserva la legna e l’attrezzatura per la pesca. Proprio dietro la sua posizione di scatto, ha collocato un solo B10 su un cavalletto il più in alto possibile, scattando direttamente in un ombrello di medie dimensioni con un diffusore che le ha permesso di riflettere una luce morbida e uniforme sulla coppia.
Oltre all’illuminazione della coppia, Frøydis è stata colpita dalla potenza del B10, grazie al quale è stato possibile far risaltare tutti i dettagli del paesaggio. Inoltre, è rimasta impressionata dalla qualità di luce che è riuscita a creare. “Sono una fotografa che lavora con la luce naturale e non amo il flash quando crea un’atmosfera artificiale. Ma con il B10 la luce sembra completamente naturale”.
A picco sul fiordo
La location per l’immagine successiva si trovava nel cuore di un sito patrimonio mondiale dell’Unesco che si affaccia sul meraviglioso fiordo Naeroyfjord. Era tardi, poco prima della mezzanotte, e il sole estivo si stava nascondendo dietro l’orizzonte.
In questo caso il B10, sorretto in mano, è stato puntato direttamente sulla coppia, ma stavolta Frøydis ha scelto di non utilizzare il flash. “Con il B10 posso scattare con luce continua e, cosa più importante, regolare anche la temperatura colore, in modo che si adatti all’ambiente circostante. In questo modo ho il controllo totale della luce”.
Nella stessa location, Frøydis ha cambiato leggermente l’angolo e ha preso un secondo B10. Sempre scattando con la luce continua, ha posizionato il primo flash su un treppiede che illuminava la coppia frontalmente e ha utilizzato il secondo come luce di contorno per separarla dallo sfondo. Ancora una volta, avere il controllo della temperatura del colore significava fornire alla coppia un’illuminazione perfettamente corrispondente a quella dell’ambiente, rendendo le immagini assolutamente naturali.
Superare il sole in potenza
La sera del secondo giorno lo shooting si è svolto in nuove location nella meravigliosa e selvaggia Norvegia occidentale. Innanzitutto, presso il Dalavatnet nell’erba accanto al piccolo corso d’acqua circondato dalle montagne, con il sole sospeso al di sopra dell’orizzonte.
Frøydis ha fatto posizionare la coppia con il sole sullo sfondo. Ha utilizzato un B10 per far riflettere la luce in un ombrello bianco di medie dimensioni con un diffusore leggermente a destra della fotocamera per compensare la luce potente del sole alle spalle degli sposi. Quindi, ha scelto di utilizzare il B10 in combinazione con il Profoto A1 on-camera. L’A1 avrebbe portato un po’ più di luce e definizione sui volti della coppia.
E’ stato ottenuto pressoché allo stesso modo anche un primo piano utilizzando il B10 in combinazione con l’A1 per illuminare la coppia e sfruttando il sole come la luce di contorno più potente del mondo.
Un ritratto emozionante
Poco oltre il corso d’acqua in un luogo chiamato Sogndalsdalen, Frøydis ha scattato un’immagine nella natura che potrebbe essere annoverata anche nell’ambito della fotografia di bellezza e di ritratti. Nelle vicinanze si trovava un vasto campo di erica viola, uno dei fiori tipici della Norvegia. Proprio qui Frøydis ha deciso di scattare una foto alla sposa, come se fosse nascosta in questo oceano floreale.
“Ho voluto creare qualcosa di intenso in cui poter giocare con le ombre così ho posizionato un B10 su un treppiede alla sua destra. Le condizioni atmosferiche erano peggiorate leggermente e il cielo si era annuvolato. Quindi, per ottenere un’immagine con una luce morbida e quasi magica ho utilizzato il B10 in combinazione con un beauty dish. Il beauty dish è perfetto per i ritratti e garantisce una luce della stessa qualità di quella in studio, ovunque si vada”.
Noir scandinavo
Infine, è arrivato il momento di scattare l’ultima immagine. Era ormai trascorsa la mezzanotte. C’era la possibilità di creare un’immagine che fosse davvero evocativa e facesse risaltare in maniera iconica il tempo, lo spazio e il paesaggio norvegese in modo intenso e senza alcuno sforzo. Sull’Eidet a Sogndal, Frøydis ha fatto accomodare la sposa su una poltrona posizionata sulla riva del fiordo. Il sole estivo era ormai dietro l’orizzonte, così ha scelto di utilizzare due B10 e, ancora una volta, ha sfruttato la funzionalità della luce continua anziché utilizzare il flash.
Posizionare un B10 davanti alla sposa le ha dato luce e calore sul viso e sull’abito, mentre il B10 appena dietro di lei ha permesso di illuminare il fumogeno posizionato alle sue spalle. In questo modo, l’oscurità e la luce si sono fuse in perfetta armonia creando un’atmosfera intensa e misteriosa.
“Non mi sento più vincolata dai limiti della luce naturale”, ha spiegato con entusiasmo Frøydis. “Grazie al Profoto B10 e alla sua combinazione di leggerezza, potenza e controllo della luce continua posso portare con me una luce eccellente ovunque vada, persino in cima a una montagna”.