Secondo Emily Dahl, fotografa di moda e bellezza, dietro a ogni scatto si nasconde sempre una storia che vale la pena raccontare. Secondo lei, il modo migliore per dare vita a questi racconti è combinare foto e video. "Il mio lavoro consiste nel raccontare storie. Per questo voglio che il pubblico conosca tutti i dettagli nascosti dietro i miei scatti. Il Profoto B10 mi consente di dare forma a queste storie", racconta Emily.
Da adolescente, Emily Dahl comprava riviste di moda, come Vogue ed Elle: strappava le immagini che la ispiravano di più e le attaccava su una grande lavagna. Così poteva ammirarle più e più volte. "Questa è la mia vocazione, l'obiettivo dei miei scatti: toccare lo spettatore a tal punto da spingerlo a strappare la pagina e conservarla. Sono convinta che, conoscendo il Behind the scenes dei miei scatti, chi guarda possa comprendere meglio il mio lavoro", afferma Emily.
I social media stimolano la richiesta di video
La richiesta dei Behind the scenes, soprattutto da parte delle riviste, sta crescendo in modo esponenziale. "Al giorno d'oggi quasi tutti usano i social media. Per questo motivo, offrire brevi clip o filmati, anche di pochi secondi, che spiegano come è stata realizzata la foto di copertina di una rivista, può rivelarsi davvero utile. I dietro le quinte, infatti, servono a promuovere le foto e questo li rende una parte fondamentale della storia delle foto stesse", afferma Emily.
Perché combinare foto e video:
i 3 consigli di Emily
- Possibilità di raccontare tutta la storia. Combinare foto e video permette di mostrare allo spettatore particolari che sono esterni allo scatto, ma raccontano qualcosa in più sullo stesso.
- I dietro le quinte sono molto popolari. Un breve corto promuove la foto di copertina di una rivista.
- Nessuna perdita di tempo. I Profoto B10 e B10 Plus permettono di usare la stessa luce sia per le foto che per i video, risparmiando tempo e dando coerenza alla storia.
Regolazione della temperatura colore per adattarla alla scena
Per uniformare la luce delle foto e dei video, Emily ha deciso di sfruttare la luce continua dei Profoto B10 e B10 Plus. "Ho deciso di utilizzare la luce continua perché era la scelta migliore per i video e sapevo che avrei potuto usarla anche per le foto. Volevo esaltare il calore della luce ambientale della stanza. Per questo ho regolato la temperatura colore della luce continua per creare una fusione perfetta con la luce naturale della scena."
"I dispositivi B10 sono davvero facili da usare e gestire. Il solo fatto di non avere i cavi rende tutto molto più semplice."
Per dare un valore aggiunto all'immagine, Emily ha usato la sua luce principale in modalità flash. "Usando la mia luce principale in modalità flash, ho voluto esaltare il bellissimo trucco anni '20 della modella. Mi sembrava importante dare il giusto risalto alla consistenza, alla lucentezza e ai pigmenti del trucco. Inoltre, questo look era caratterizzato da un pigmento argento, a cui solo un tocco di luce flash avrebbe saputo rendere giustizia. Per esaltare ancor di più il viso della modella, ho posizionato il flash leggermente sopra di lei, alla sua destra."
Come ti sei preparata per questo particolare servizio fotografico?
Emily preferisce i servizi fotografici che hanno un tema centrale, ma che le consentono anche di affrontare l'argomento in piena autonomia e di dare libero sfogo alla propria creatività. Questo servizio non faceva eccezione e ruotava intorno al seguente tema: "Un secolo di romanticismo", per presentare prodotti per capelli e trucco in un hotel di lusso di Stoccolma come location. Dopo un'attenta riflessione, Emily ha deciso di trasformare la sua modella in una donna degli anni '20, che una mattina si sveglia e si ritrova nel XXI secolo, in una stanza d'albergo in cui si era addormentata al fianco del suo amato, ora scomparso.
"Di solito immagino un possibile titolo per il servizio fotografico e lavoro tenendolo sempre bene a mente, sia durante le fasi di scatto, nella scelta dell'illuminazione migliore del set, o quando spiego ai modelli cosa fare. Il cliente aveva richiesto espressamente un'atmosfera romantica, quindi ho giocato con i riflessi di luce prodotti, ad esempio, dagli spruzzi d'acqua: il risultato finale è stato un servizio dall'atmosfera sognante."
Il segreto è nei riflessi
Quando si tratta di decidere l'illuminazione, Emily inizia sempre con l'analizzare la location del servizio: studia l'ambiente circostante, controlla la presenza di fonti di luce naturali, pensa a come creare la giusta illuminazione, ricerca elementi nella stanza che possano riflettere la luce e così via.
"La sola luce o il controluce non sono sufficienti per creare l'effetto visivo che cerco: il segreto è nei riflessi."
"Per realizzare lo scatto che avevo in mente, ho lavorato molto con i riflessi: spruzzi d'acqua, bicchieri sul tavolo, piastrelle del bagno, vasca da bagno, ecc. La sola luce o il controluce non sono sufficienti per creare l'effetto visivo che cerco. Il segreto è nei riflessi."
Usare il flash per aggiungere un ulteriore colpo di luce
Per catturare il riflesso nell'acqua e sulla gonna bagnata della modella, Emily ha scelto di usare il flash. "Ho chiesto alla modella di entrare nella vasca da bagno. Era lì, sdraiata, con i vestiti bagnati e negli occhi il desiderio del suo amato, e volevo che lo spettatore sentisse la sua tristezza. Per questo motivo, ho posizionato la luce in alto a destra e ho lavorato sia con le ombre che con i riflessi che produceva."
Lavorare sempre con una colonna sonora in mente
Qualsiasi artista ha bisogno di ispirazione per creare grandi opere d'arte e i fotografi non fanno eccezione.
"Anche se amo la fotografia, sono più un tipo da testi: trovo ispirazione nella musica e, quando ascolto i testi delle canzoni, capisco come voglio rappresentare il tema che mi è stato assegnato." Sorride. "Durante ogni sessione fotografica, ascolto a ripetizione la canzone che mi ha ispirato. Credo che aggiunga qualcosa in più all'atmosfera e al risultato finale."
Video e foto: una combinazione vincente
Riguardando il video e le foto di questo servizio, Emily è stata molto contenta del risultato.
"Usare sia video che foto per raccontare una storia è una scelta molto intelligente: la loro combinazione comunica qualcosa in più agli spettatori. In questo servizio, ho potuto raccontare tutta la storia che si nasconde dietro i miei scatti, dai movimenti della modella fino alla realizzazione del trucco. Ho lavorato con i Profoto B10 e B10 Plus, che già sapevo mi avrebbero permesso di ottenere il risultato che volevo. Sono felice di aver raccontato la storia di questa donna che, chiusa in una stanza di un hotel di Stoccolma, si ritrova a viaggiare nel tempo e non si rende del tutto conto di essersi risvegliata a un secolo di distanza dal suo amato. Forse parlerò ancora di lei in un altro servizio fotografico, ma questa è un'altra storia."